Ripasso: Il Raviolone di Nino Bergese

Questo raviolone, è un must della cucina Chissenefood, lo vidi la prima volta in una prova di #masterchef , lo dipinsi sul mio quadernino e lo replicai immediatamente: come ogni cosa importante delle mia vita me ne innamorai al ciao.

Ogni tanto ve lo tiro fuori, per farvelo imparare si ma soprattutto per la mia gola e la mia pancia che lo richiedono ciclicamente.

Nel parcheggio di una città delle langhe ho acquistato 160 euro di tartufo, pagato bene, profumatissimo e dove metterlo se non nel raviolone di Nino Bergese, che l’offrì in dono ai Savoia, che divenne cavaliere d’Italia per questo miracolo.

I segreti: tirare la pasta che si veda attraverso.

Spadellare gli spinaci in padella e far colare l’acqua.

Ricotta buona ma che ve lo dico a fare.

Uovo cotto 3 minuti massimo in modo che irrori il piatto.

Parmigiano Reggiano messo sopra il raviolo appena scolato (eliminare l’acqua e usare la schiumarola) e fuso con il burro nocciolino: sarà nocciolino quando lo vedrete brunire e si diffonde un profumo di torta di nocciola.

Tartufo lamellato abbondante.

E se siete in tanti, fatelo uno alla volta e non si mangia tutti insieme, ognuno avrà il suo tempo per godere, solo, ci sarà tempo per il convivio e gang bang culinaria: questo è amore e si fa in due, tu e il raviolone.

Buon appetito mostri e fatelo prima che il tartufo diventi nero o olio e investite sulle vostre papille: vi ringrazieranno.

Per tutti gli altri c’è il sole e Formentera, noi siamo bestie da autunno inverno, con i nostri solstizi e i nostri riti pagani che iniziano sempre con un rumore di calici che sbattono e un buon appetito che non gusta mai!

Ingredienti per 4 persone

7 uova

300g di farina 00

200g di ricotta fresca compatta

250g di spinaci freschi

150g di Parmigiano Reggiano

150g di burro

tartufo bianco

aglio

olio evo

sale, pepe

Procedimento

Preparare la pasta all’uovo: impastare 300 gr di farina con 3 uova, un pizzico di sale e un cucchiaino d’olio.

Saltare per 3’ gli spinaci in padella con un filo d’olio, uno spicchio d’aglio schiacciato e una presa di sale. Tagliarli molto finemente e metterli in un colino per far perdere l’acqua in eccesso.

Appena freddi unirli alla ricotta e, una volta creato un impasto omogeneo, metterlo in una sac a poche.

Preparare i ravioli: stendere la pasta all’uovo molto fine e ricavare dei dischi di 10 cm di diametro circa. Con la sac a poche creare un nido di crema di ricotta al centro del disco e riporvi all’interno un tuorlo d’uovo con un pizzico di sale e pepe. Inumidire i bordi con acqua e chiudere con un secondo disco di pasta.

Cuocere i ravioli in acqua bollente salata per 2’ circa, in modo che il tuorlo rimanga liquido.

Servire il raviolo condendolo con burro fuso nocciolino, Parmigiano Reggiano, tartufo a lamelle e pepe macinato fresco.

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