Abbiamo spaccato la legna con le nostre (o meglio le vostre) barbe immersi nei boschi, ci siamo sporcati le scarpe di terriccio raccogliendo il muschio per il presepe, abbiamo tirato fuori la giacca scozzese e le nostre porcellane super country e ci siamo concessi un isolato Natale liberi dalle ansie e dalle mode del momento.

Ora basta! Bisogna tornare sul pezzo e accontentare tutti quelli un po’ “chic” e un po’ “victims”, cambiando decisamente registro e ambientazione.

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Daniela, il lato fashion del nostro progetto Tableous, ci ha dato il vademecum sull’apparecchiatura più stilosa possibile, ora dovete occuparvi del palato raffinato di tutti quelli come voi.

Ho deciso di lavorare di concetto per stupire i vostri ospiti ed evitare loro strani odori per casa, un Natale indigesto e capotti che sanno di soffritto fino alla Befana.

Qual è uno degli elementi che da nord a sud è sempre presente a tavola?

Il panettone? Acqua! No, anzi, due prosecchi per favore che è Natale!

L’ russa? No! Quello che russa di solito è il nonno che non arriva mai lucido fino al secondo.

In quasi tutte le tavole degli italiani è presente il ragù. Nei timballi, nella lasagna, negli arancini, con pezzi grossi, piccoli, medi. Alla bolognese, alla veneta e bruciacchiato come quello della mia mamma (io appena sento odore di bruciato mi viene sempre in mente casa e Natale).

Allora, perché non tenere il concetto del ragù? E cambiare solamente la sua forma, ma non la sostanza. Stravolgere, scioccando tutti, questo piatto storico, anzi la “ricetta d’Italia” per eccellenza.

E al posto della solita pasta, farne una vegetale: con le verdure del soffritto, magari spadellate sapientemente in una delle pentole della linea Energica Tognana che concentrano perfettamente il calore e vi permettono di essere rapidi ed efficienti.

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Un unico consiglio, andate qualche giorno prima dal macellaio e fatevi dare un bel pezzo di carne da mangiare cruda, comprate un buon olio e quest’anno non osate apparecchiare in maniera classica: usate la fantasia, altrimenti che lo facciamo a fare Tableous? E ricordate se non avete idee per questo Natale fatevi ispirare sul sito di Tognana e come me, quest’anno, regalate bicchieri. Ce ne sono di ogni tipo ma ricordate: dei bei bicchieri sono sempre sulla bocca di tutti. E se volete regalare la solita sciarpa, ma Chissenefood! Poi non vi lamentate se la vedete addosso a qualcun altro, magari riciclata e non sul collo di chi l’avete regalata. Buon Natale chic. E fate i buoni, voi che lo siete.

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Ingredienti per 4 persone

2 zucchine

2 carote

250 grammi di polpa di Chianina

100 ml di salsa di soia

80 di sciroppo d’acero

50 ml di aceto bianco

3 Anice stellato

2 spicchi d’Aglio

1 Melograno

Misticanza QB

100 grammi di Parmigano Reggiano grattuggiato

Semi di sesamo o semi di sesamo al wasabi QB

Preparazione

Mettere in un pentola la salsa di soia, lo sciroppo d’acero, l’aceto, il succo di un melograno, l’anice stellata e gli spicchi d’aglio.

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Battere la carne a coltello.

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Spaghettare le carote e le zucchine.

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Farle saltare in pentola con un pizzico di sale e un goccio d’olio.

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Mettere il pentola il parmigiano grattuggiato e creare un cialda croccante.

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Comporre il piatto.

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Decorare con il la cialda di parmigiano e irrorare con la teriyaki al melograno.

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Cospargere di semi di sesamo al wasabi.

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