Naro e il Dottore

“Raccontatelo, raccontatelo che qui non siamo solo la mafia, raccontatelo tutto questo. Certo siamo poveri…” Silenzio. Le parole lasciano spazio al vento caldo di un tramonto mozzafiato a Naro.

Aldo me lo dice guardando tutto quello che state vedendo in questa fotina, davanti a me, la sua Sicilia, mozzafiato, nel luogo dove ha deciso di rimanere, perchè a tornarci è facile.

Ha deciso di darle una forma, di fare il medico qui e quando passa lui tutti sorridono perchè il dottore non solo cura, ma si occupa. Dal passo veloce, forse piú veloce delle sue passioni, che sono gialli, e la bellezza di cui sono colmi i suoi occhi. Lui ha scelto di vedere il bello come missione e di trasmetterlo con forza.

Non avete idea di che Sicilia ho visto, di dove ho avuto il privilegio di infilarmi, tutto ordinatina e nordica. A farmi stare zitto ce ne vuole, a farmi stare attento pure, ed ero lí che registravo tutto e quando nei messaggi privati mi scrivete le cazzate su questa terra perchè siete ciechi, e senz’anima mi fate sorridere.

Perchè difficilmente questa terra, guardandola dall’alto in basso, potete capirla: dovete ricevere il permesso di questa gente eterna e magica per assaggiarne il sapore, un privilegio non concesso a molti.

E vado via da questa terra ricca, nobile, enorme con un rispetto ed un’emozione mai provata prima.

E il primo grazie va a te Dottore, grazie per aver aperto le tue porte e le tue finestre su questo luogo di incompresibile bellezza.

E quando state per parlare della Sicilia, mettete in conto che forse non sapete lontanamente di quello di cui state parlando. Scopritelo non fateci solo le vacanze.

A te dottore al tuo olio… e il racconto continua domani.

@naruoliveoil

@hotelvillaathena

@mariulita

@visit__sicily

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