Chissenefood non utilizzerà un toast di avocado come
viagra per far rizzare i like.
Vi farà venir voglia di vivere su un’isola e guardando l’orizzonte esclamare: “Ed è subito seitan”.
Sarà vegano. Crudista. Carnivoro. Cinese.
di testa. Sarà sano e Superfood.
E grasso, da far venire i sensi di colpa.
Non giudicherà ma pagherà i suoi conti al ristorante.
Sarà punk suonato attraverso parole e e non
solo pop food.
Parlerà di chef che cercano alchimie culinarie come se fossero spacciatori.
Di gente che fa la spesa nella natura.
Di piccoli Kumquat e di giganti.
Sarà magniloquente, deciso, dritto, diretto, critico:
speriamo ben scritto e ben cucinato.
Vi consiglierà dove mangiare, non dove mangiano tutti.
Passerà dal parco coi peruviani facendo grigliate alle cucine delle stelle, rimanendo uguale e vigile.
I suoi saranno densi anche se liquidi.
Non vi racconterà gastro-cazzate o bugie che spesso sono chiacchiere senza a velo.
E vi ricorderà ogni giorno che in non bisogna mai avere paura di sbagliare, come nella vita.
Sono qui per ispirarvi da quello che m’ispira non per fare un perché non ho un cazzo da fare.
Per tutto il resto ci sono gli altri, cliccateli, amateli, seguiteli, altrimenti Chissenefood!
Questo sarà il futuro prossimo ma anche quello che è sempre stato.

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