1 Non prendere appuntamenti galanti, usa le scale e non ritrovarti con altri nell’ascensore cercando di far finta di nulla: la tua mimica facciale ti tradirà e verrai additato come l’uomo del gas del palazzo

2 Mettili a bagno almeno 12/24 ore prima oppure scegli quelli in latta che sono buoni lo stesso e ricorda che ogni varietà ha un sapore e una consistenza, ma ricorda che i fagioli sono come te da piccolo, hanno bisogno di fare il bagnetto

3 Non piantare semi di fagioli strani in un vasetto in casa, potresti ritrovarti inseguito da un gigante o da una pattuglia di caramba in casa

4 Metti sempre un pezzettino di alga kombu mentre fai bollire i fagioli, questo trucco giappo li rende più leggeri e digeribili ed elimina il gonfiore

5 Se ceni con i fagioli, fatti senza alga Kombu, la mattina dopo non fissare colazioni di lavoro o la lezione di GAG

6 Falli bollire, poi falli raffreddare, poi utilizzali nelle preparazioni e non buttare mai la loro acqua, potrebbe servirti

7 Non aggiungete in cottura sale che li rende troppo duri e bicarbonato, non dovete sturare il lavandino e li priverebbe delle sostanze nutritive

8 Ricorda che il fagiolo secco rende in un rapporto di 1/5, quindi se l’altro giorno Maurizio ha comprato 65 euro di fagioli e circa 5 Kg di prodotto secco, quanti kg di prodotto avrà dopo l’ammollo e quanti giorni sarà costretto a mangiare fagioli e non prendere l’ascensore?

9 I fagioli secchi si conservano a lungo, ma non per sempre, in un vaso di vetro e mai in frigo

10 I fagioli vanno benissimo anche come elemento di design, quindi vi suggerisco di pensare alla vostra casa abbellita di mille qualità di fagioli: sono pessimo come interior designer?

A voi la ricetta della mia “NON PASTA E FAGIOLI” cotti con il brodo delle cozze, con delle pallette, non da ping pong, ma di polenta bianca fritta. Io frullo sempre una parte di fagioli con un olio aromatizzato al limone, aglio e aromi vari: ma la ricetta è qui sotto.
Ciao e allenatevi a dire, Non sono stato io!

#chissenefood #fusionfitesta #fagioli #algakombu #lamon #ascensore #portapalazzo

La non pasta e fagioli

Ingredienti per 4 persone:

Per la zuppa:

150g di fagioli borlotti lamon

150g di fagioli dall’occhio

150g di fagioli di Lima

3 pezzi di alga kombu

1kg di cozze

1

1/2 finocchio

1 cipolla piccola

1/2 spicchio d’aglio

1 cucchiaio di pimentón de la vera fuerte

1 cucchiaio di Gaucho (miscela di erbe argentina)

sale e pepe

olio evo

Per l’olio aromatizzato:

100mL di olio evo

scorza di limone

salvia

rosmarino

aglio

foglie di limone/senape/

bacca di pepe rosso

Per le palline di polenta:

1.4 Lt di acqua

350g di farina di mais bianca

sale

1 lt di olio di arachidi

Procedimento:

Sciacquare e mettere a bagno i 3 tipi di fagioli in boulle diverse per almeno 12/24 ore. Una volta trascorso il tempo, gettare l’acqua, sciacquare di nuovo e cuocere per 1 ora circa in abbondante acqua senza aggiungere nient’altro se non l’alga kombu.

Una volta pronti, scolarli senza buttare via l’acqua che ci servirà successivamente per cuocere la zuppa.

Pulire molto bene e far aprire le cozze in un tegame con coperchio a fiamma media. Tirar via non appena si saranno aperte, facendo attenzione a non farle cuocere troppo altrimenti risulterebbero gommose. Filtrare poi il loro brodo e togliere i frutti dai gusci.

Preparare la polenta bianca portando a bollore l’acqua salata e aggiungendo la farina di mais bianca a pioggia mescolando con una frusta. Cuocere a fiamma molto bassa per circa 40/45′.

Una volta pronta, versare in una boulle, lasciar intiepidire e preparare delle palline con le mani, come fossero piccole polpette. Una volta fatte (ne basteranno una decina a testa), lasciarle freddare e mettere a scaldare l’olio di arachidi.

Portare l’olio a 155°C e friggere una prima volte le vostre palline, scolarle bene, portare l’olio a 180°C e dare una seconda frittura. Questo passaggio le renderà croccantissime.

Preparare l’olio aromatizzato aggiungendo gli aromi all’olio in un pentolino, scaldare su fiamma e spegnere il fuoco non appena inizia a sfrigolare.

Preparare poi una brunoise con il finocchio, la carota, la cipolla, tritare l’aglio e soffriggere in un tegame con olio evo e una presa di sale grosso. Aggiungere i 3 tipi di fagioli, farli insaporire e iniziare a introdurre il loro brodo di cottura. Far cuocere per circa 30′ inserendo brodo al bisogno. A metà cottura aggiungere il pimenton de la vera fuerte e ilgaucho che daranno una splendida nota affumicata ed erbacea. Aggiungere poi il brodo delle cozze e ultimare la cottura con l’olio aromatizzato e una macinata di pepe nero fresco.

Impiattare in una fondina disponendo la zuppetta sul fondo, le cozze, le palline di mais, un filo d’olio aromatizzato, delle foglie di e dell’ulteriore pepe nero macinato al momento.

 

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