Fare un #ChisseneWow a Napoli non è poi cosí difficile, mangi bene quasi ovunque, anche perchè qui il cibo, anche se non fa o’miracolo, è santo…
#ChisseneWow: La Taverna del Buon Gustaio
Don Gaetano i miracoli invece li fa, in una cucina di 2 metri per 2, con una cappa alla quale ha montato il motore di un aereo, perchè i vestiti quando mangi non devono puzzare.
L’avvocato ha il suo tavolo fisso sulla destra e dispensa consigli a richiesta perchè non è elegante impicciarsi, Giusy, la figlia di Gaetano, venera il babbo e cerca di guardare, ancora oggi, tutto quello che fa.
Questa è un accademia più che una taverna, baluardo anti-format, mai turistico, della cucina Napoletana che è una cosa a parte rispetto a quella Italiana ma la domanda vera è: esiste una cucina italiana?
Don Gaetano ha 67 anni e ha dato da mangiare a Bourdain, quello che c’era, le cozze freschissime nella sua pasta coi fagioli che è la madonna nel presepe del cuoco campano,
San Giuseppe la sua Genovese, e il bambinello cambia ogni giorno in base a cosa di fresco c’è nei mercatini vicini: e per il Napoletano fresco è molto più fresco del concetto Milanese.
A me piacciono questi posti qui, dove dopo una volta ti conoscono e si ricordano anche quello che hai mangiato.
Questo è quello che cerco anche qui nel cuore di spaccanapoli, è qui che il cuore pulsa come non mai.
La Taverna del Buon Gustaio, via Basilio Puoti 8, Napoli.