Carbodí: voi come li condireste?

Ve li hanno fatti tagliare come ad un soldato viene tagliato il ciuffo prima di entrare nei corpi speciali.
Li hanno considerati il male a tavola e chi ve li toglie dalla dieta l’esorcista.
Certi li hanno considerati complessi come l’altra in una relazione da evitare, altri molto semplici, forse troppo, ma in fondo erano tanto tanto buoni.
E così, mentre ci troviamo immersi ogni giorno in questa battaglia, per essere healthy, che detto all’italian ci fa sembrare più quei tizi verdi di babbo Natale, ci assale sempre quella irresistibile voglia… e le voglie nella vita, con modus in rebus, vanno assecondate.
E così che sia lunedì, sabato o martedì, scegli il tuo giorno per celebrare il glucidico legame tra carbonio ed acqua che quando si materializza ci fa tanto godere, e dagli un nome serio.
Qui in #Chissenefood, quel giorno si chiama carbodì e ve lo assicuro fa tanto tanto godere.
Arrostite dei peperoni, estraetene il succo caramellato, e fate una pasta all’ arancione e bella lucida grazie a quel cucchiaio di olio che se metti ci sta bene.
Riempite con una robiola di capra e una di vacca, così avrete dolcezza e acidità, tuffateli nell’acqua e cuocete bene che si senta il dente e conditeli.
Come? Lo chiedo a voi
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Ingredienti per 4 persone

Per la pasta:

  • 4 rossi
  • 4 uova
  • 400 gr farina 0
  • 2 cucchiai di olio evo
  • Sale
Per il ripieno:
  • 1 robiola di capra
  • 1 robiola di mucca
  • Dragoncello fresco
  • Olio evo
  • Sale
  • Pepe nero

Procedimento

Arrostire i su una griglia o in forno finché la pelle non sarà bella scura, chiuderli in un sacchetto, aspettare qualche minuto e spellarli.

Passarli poi nell’estrattore o nella centrifuga per estrarne il succo.

Se non li avete, frullarli fino ad ottenere una polpa liscia, lasciando poi raffreddare.

Allargare la farina a fontana su di una spianatoia, unire le uova, il sale, l’olio evo e l’estratto di peperone, lasciandone un po’ da da aggiungere nel caso la pasta risultasse tenace.

Impastare bene fino ad ottenere un impasto liscio facendolo poi riposare 30 minuti circa.

Stenderlo sottile ottenendo delle sfoglie lunghe e regolari.

Per il ripieno mescolare le due robiole con il dragoncello, sale, pepe, olio evo e usate questo impasto per comporre i tortelli.

Tagliare la sfoglia con un taglia pasta rigato ottenendo dei quadrati regolari, disporre il ripieno al centro di ogni quadrato, inumidire leggermente con acqua i lembi e chiudere prima gli angoli obliqui opposti e poi formando un cerchio.

Cuocere i tortelli in acqua salata bollente per pochi minuti e condirli…

A proposito, come li condireste?

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