Suggestionato dal mio ultimo viaggio in non potevo non fare una mia versione di questo splendido e tradizionalissimo piatto.

È assolutamente vegetariano, aromatico, saporitissimo e adatto all’inverno.

Il segreto, farsi portate un bel pane dalle montagne oppure usare quello vecchio che avete nelle vostre dispense. Non sprecate mail il pane, usate il cervello.

Buon appetito.

Ingredienti per 4 persone

500g di Puccia di Cortina (o altro pane) di una settimana prima

200g di Montasio

1 uovo

½ L di latte fresco intero

100g di

4-5 foglie di cavolo nero

4 cimette di rapa

½ cavolfiore

1 bionda grande

Qualche goccia di Worchester sauce

Parmigiano grattugiato

Olio evo

Olio evo al bergamotto

3 filetti di acciuga sott’olio

4 cubetti di ghiaccio.

Sale/pepe

 

PROCEDIMENTO

Tagliare il pane a cubetti (compresa la crosta) e metterlo in una boule capiente.

Tagliare allo stesso modo il Montasio e aggiungerlo al pane.

Lavare e tagliare il cavolo nero saltandolo poi in un pentolino con olio evo, i filetti di acciuga e la worchester.

Completare la cottura aggiungendo i cubetti di ghiaccio (aiuteranno a mantenere il verde) e aspettando che l’acqua venga assorbita.

Tritare mezza e farla appassire in padella antiaderente con olio evo e un pizzico di sale.

Aggiungere cavolo nero e al composto e iniziare ad impastare.

Unire poi l’uovo, ½ bicchiere di latte, sale e pepe, ottenendo un composto abbastanza liscio.

Formare i canederli e farli “asciugare” un minimo su di un tagliere o carta forno.

Preparare la vellutata di cavolfiore tagliandolo fine e aggiungendo cipolla, olio evo, il restante latte e acqua calda all’occorrenza.

Una volta cotto emulsionare con una noce di e olio evo al bergamotto a filo.

Bollire i canederli in acqua salata per circa 10 minuti, scolarli e impiattarli subito con la vellutata di cavolfiore come base.

Finire il piatto con del nocciola, parmigiano grattugiato, un goccio di olio evo al bergamotto e una cimetta di rapa cruda.

 

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