#BellaSpeZIA volume 1: la curcuma
La curcuma negli ultimi anni è diventata una di noi, adorata dal mondo fitness che oramai la considera l’elisir di lunga vita, amata da chi cucina perché con poca spesa, ha a disposizione un colore vincente, e un sapore interessante.
Per evitare che i vostri cibi abbiano il sapore di una moquette non va usata a caso con la stessa attitudine con la quale lanciate i dadi al casinò.
La curcuma va con il pepe, sempre, per attivare la curcumina, che ha lo stesso potere curativo del sale in credenza, comprato dal Mago Donasimiento (scrivo la pronuncia): per avere una reale efficacia va presa con regolarità e dosi giuste, non crediate di diventare immortali con la punta di un cucchiaino.
Il pepe in combo, le restituirà complessità e grazie a quel sapore metallico endogeno, toglierà l’effetto arbre magique; e poi non sostituite lo zafferano con la curcuma, non sono beni sostituti! Che poi si finisce a fare il risotto alla milanese con la curcuma, lo step successivo che fai? Frulli il parmigiano per fare il pesto? E ti ritrovi nudo nel giardino del vicino a predicare segreti per una vita TOP?
Ella sta bene con verdure, se riscaldata bene, nelle miscele di spezie, usandone la radice per fare delle conserve: devo rubare la ricetta alla mia amica indiana Amadip.
E sta bene nelle melanzane fritte: frullate le uova almeno rompete la catena proteica e in sostanza non vi trovate con delle ditone giga nel tentativo di panare, aggiungete pepe e curcuma, decidendo voi quanto basta e poi panate delle belle malanzanone di stagione, fetta grossa. Friggere in olio di semi di girasole. Scolate e poi lasciatele riposare con sopra del rosmarino fresco e origano secco, aggiustate con fiocchi di sale e servite, tirandovela.
Cosa avete scoperto della curcuma?