5 mosse per sembrare perfetto

Avete gli ultimi scampoli di a vostra disposizione, anche se incomincia a fare freschino, sarà bello invitarla sulla vostra terrazza in questo periodo dell’anno. Anche perché con il pianeta bollente come il latte che mi faceva mia madre da piccolo, talmente rovente che le fette biscottate le spalmavo con il Foil, finalmente si possono usare terrazze e balconi senza sudare come ad una lezione di spinning.

Ecco voi allora: #5MossePerSembrarePerfetto anche se non lo sarai mai e poi mai!

1 Pulisci la terrazza dai nidi di chiurlo albino che hanno amoreggiato tutta l’ sulle tue proprietà, via le foglie e usa quel coso che sembra un con attaccato un bastone, si chiama mocio e serve per pulire e non per cantante, simulando un microfono, “Un così grande” imitando i 3 dei i Volo.

2 Piante in ogni dove: si alle coloniali che troverete in luoghi speciali, se non sapete dove andare a Milano, andate sul sicuro da @Offfimilano e pregatelo di aiutarvi! Se fate da soli, no alle piante condominiali, ovvero quelle che si trovano nelle portinerie o agli ingressi della vostra banca. No alle piante cimiteriali, per quelle avrete tempo. A breve c’è anche @Orticolariocomo quindi fate un salto e già che ci siete passate a trovarmi.

3 Candele. Le donne amano le candele e tante cose che hanno a che fare con il fuoco, quindi non siate timidi, osate e riscaldate l’ambiente.

Amano le sorprese, che noi genericamente odiamo e sveliamo, quindi per quelli single non svelate nulla del vostro piano diabolico, per quelli impegnati organizzate un piano per stupirla: avrete così un bonus per le vostre malefatte o torbide richieste da sfruttare nei giorni a seguire.

4 Comprate un dolce, buono. O un buono. Non osate sui gusti, siate classici. Il dolce va classico e mai variegato. Se vi serve un vino giusto chiedete al mio amico di @hellofawine che vi consiglierà e se leggete il suo blog vi darà anche quel vocabolario da vino, un po’ alternative, che piace sempre.

5 Non parlate di lavoro. Di soldi. Di calcio. Di politica. Lasciate che la conversazione vada dove deve andare e se avete in testa una porcata ditela, con fermo garbo, guardandola negli occhi elegantemente.

Buon divertimento diavoletti.

Ingredienti per 4 persone

320g di Reginette

120g di tonno rosso

scorza di 1 arancio

50g di pistacchi

1 mazzetto misto con aneto fresco, timo e menta

olio evo qb

sale qb

Procedimento

Portare a bollore una pentola con acqua bollente e salata.

Tagliare il tonno a cubetti e condirli con solo olio e un pizzico di sale.

Lavare, asciugare e tritare finemente le erbe, mettendole poi in una ciotolina.

Sgusciare e spellare i pistacchi e tagliarli grossolanamente in modo da far risaltare il loro verde e la loro croccantezza.

Cuocere la reginetta al dente, scolarla, passarla sotto l’acqua fredda e versarla in una boulle con l’aggiunta di olio, il trito di erbe e le zeste di scorza di arancia.

Impiattare in un piatto piano formando un bel nido, appoggiare sopra un cucchiaio di tonno fresco e chiudere il piatto con i pistacchi.

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