E’ solamente il titolo di un libro di Irvin Welsh che sto leggendo ma in questo post voglio parlarvi di seduzione in cucina e di alcune regole base che se volete potete applicare questa notte e di grissini al posto dei fiori.
Ecco quanto ho capito io per stupire una donna a tavola:
Stupire Vs Nutrire
Non dovete nutrirla, dovete stupirla, dedicarle tempo. Essere come degli sbirri e indagare sui suoi gusti, sui suoi sussulti vegani o le sue mille intolleranze, passeggere inventate improvvise. Capite dove ha viaggiato, il suo livello di piccante, il suo palato. E ricordate che un’ostrica è sempre e solo un’ostrica e non ha nessun effetto afrodisiaco, quindi lasciate stare tutto quello che vi dicono in giro sul cibo, sono solo palle per vendere. L’effetto afrodisiaco ce l’ha la vostra testa e la capacità di regalarle attenzione.
Sbagliate
Sbagliate tutto, sbagliate la ricetta, impiattate male, scuocete, ma fatelo con le vostre mani. Bruciato è meglio che ordinato, vuole dire che ci avete messo le palle e poi se non va Chissenefood. Ordinate una pizza ma provateci. Siate impacciati o bruciatevi le dita. Se avesse voluto la perfezione non avrebbe di certo scelto voi per la cena di San Valentino.
Siate semplici
Accostate gusti. Non cercate evoluzioni. Tenete le forze, sarà una lunga notte d’amor. Quindi non vorrete sprecare tutte le vostre energie cercando di emulare le evoluzioni culinarie di Bottura. Una bruschetta, uno spago, un risotto. Una cosa semplice. Un vino perfetto e tante candela. Col buio poi i vostri errori si vedranno di meno e si confonderanno con l’atmosfera, quindi siate furbi.
Non servite la lingua
Niente horror food ma soprattutto usate il cervello. Tiratelo fuori. Fatela sentire complice di qualcosa, vostra per un secondo.Mettete nel forno il vostro ego smisurato e ascoltatela, ha bisogno di parlare, di sentirsi bella, speciale. Non è come voi, fatta di un codice binario 1 0, 0 1 0. E’ complessa, setosa, a strati, intensa come una mousse al cioccolato, dalle mille personalità che in confronto il protagonista di Split è uno a posto. Non gli frega dei vostri viaggi, delle vostre frasi da Mister Bel Colpo, dei vostri successi: vuole solo ridere e un briciolo di leggerezza. E la cercherà sempre e per sempre perché la sua natura è tortuosa, fatta di curve. Godetevi le curve e non solo quelle del suo corpo. E non siate pesanti come i pizzoccheri al 15 di Agosto.
Non dimenticate il dolce
E che sia cioccolatoso (come dice una mia amica donna e pasticciera) e ricordate la musica, altrimenti s’incazza. Siate perfetti per una volta, perfetti nella vostra imperfezione, senza ansia e godetevela. Sarà lei ad indicarvi la strada, sempre. E magari dalla cucina passerete ad un’altra stanza senza beccarvi uno schiaffone.
Apparecchiate in maniera diversa
Per questo c’è #Tableous oppure spargete delle rose sul tavolo e apparecchiateci sopra, togliete le spine nel caso poi vi vengano strani desideri erotici.
Ricetta per San Valentino
200 grammi di farina
10 grammi di olio
sale
2 bustine di nero di seppia
Semi di sesamo al wasabi
Acqua
Bicarbonato
Preparazione
Unire tutti gli ingredienti in una ciotola.
Impastare.
Stendere.
Tagliare a listarelle e allungare.
Disporre su teglia con carta da forno e spennellare con acqua e olio i grissini.
Cuocere in forno per 20 minuti a 200 gradi, controllando sempre. Sono pronti quando fanno crock.