Pantaloni a vita alta, colori fluo, capelli cotonati. Mike in tv alla sera, bim bum bam al pomeriggio. Telefonini giganti, come quelli dei giorni nostri d’altronde e tanta, tanta voglia di fare, anzi di stra-fare. Quell’epoca ha fissato per sempre quello che dobbiamo essere o non dobbiamo essere. Eccessi, opulenza, di tange, ma soprattutto: pennette salmone e wodka, rucola grana in ogni dove, vitelli tonnati, frutta e pesce, crespelle e ultimo ma non ultimo il piatto più comune: involtino di bresaola con caprino. Un must! E per chi di voi è ancora frizzato in quegli anni, oppure ne trae ispirazione, eccovi la versione 2.0, resa un po’ street food e un po’ fashion.
PINZIMONIO E BRESAOLA.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE.
120 g di Bresaola o punta di petto.
100 g di carprino.
Scorza di un limone.
Sale e pepe q.b.
un mazzetto di menta
2 uova.
50 grammi di farina.
50 grammi di pane grattugiato
125 grammi di yogurt
senape qb
1 cetriolo
mezzo cipollotto
1 carota
1 pannocchietta
1 finocchio
1 germoglio di pisello
Aceto balsamico di ottima qualità.
Preparazione.
Creare una crema con il caprino, la menta tritata e la scorza di limone, aggiungere un pizzico di pepe e aggiustare di sale.
Frullare le uova e passarvi gli involtini (precedentemente infarinati) e poi passarli nel pane gratuggiato. Friggere gli involtini in olio di arachidi per qualche secondo fino a doratura.
Creare una salsa frullando yogurt e cipollotto e senape.
Servire in un bicchiere: sul fondo mettere l’aceto balsamico, poi la salsa allo yogurt, le verdure tagliate a pinzimonio, i germogli di pisello (opzionabili) e al centro l’involtino.
Se trovate le pannochiette spadellatele con un filo d’olio e infilatele nel bicchiere.