Pillola rossa, la versione della ricetta un pelino più difficile, da impiattare bene, con i dettagli ben in vista. Pillola blu, la versione rustica, golosa, senza fronzoli. Sarà perché in questo periodo siamo tutti in balia delle pillole e dell’influenza ma voglio farvi vedere la stessa ricetta da due punti di vista differenti.

Prendete una bella verzotta direttamente dal contadino, bella cicciottella, sbollentala e prendete i vostri coppa pasta, se non sapete cosa sono i coppa pasta googolate, oppure passate direttamente alla versione facilitata. Fate dei tondini, asciugateli e lasciateli disidratare in forno, un’ora a 100 gradi e metterli da parte, vi serviranno per decorare il piatto, poi fate dei tondi più grossi per ricavare le vostre lasagne verzose. Costruire una torre alternando verza, briè, Parmigiano Reggiano grattugiato, mozzarella di bufala che rappresenta il Sud e dell’asiago che rappresenta il Nord. Parmigiano Reggiano e in ogni strato e soprattutto sul finale, dove spolvererete il tutto con della paprika dolce, quella che vi ho portato da Budapest, e non potendovela dare, vi aiuto ad usarla al meglio. Poi mettete in forno a sensazione, il tempo come sappiamo è un fattore relativo e il vostro forno è diverso dal mio, ma quando assomigliano a delle lasagne spegnete e lasciate riposare. In un pentolino mettete burro, farina, tostate creando un roux (come la classica besciamella) poi aggiungete l’acqua dove avete sbollentato la verza e asiago e fate una fonduta aromatizzata con pepe e curcuma. Spadellate del verde del cipollotto e componete il piatto: alla base la crema bella gialla come un sole d’inverno, le lasagne di verza, le chips di verza disidratata e il cipollotto. Per ogni dettaglio vi rimando al blog. Chi di voi vuole la versione easy?

Lasagna di verza: la difficile

Ingredienti per 4 persone:

1 verza grande

150g di Parmigiano Reggiano grattugiato

2 mozzarelle di bufala

200g di Brie

1 cipollotto

Paprika dolce

evo

Per la fondutina di verza:

500mL di acqua di verza

40g di burro

40g di farina

100g di Asiago

1 cucchiaino di curcuma

pepe nero macinato al momento

Procedimento

Sbianchire le foglie di verza in acqua bollente e salata e raffreddarle immediatamente in acqua ghiacciata. Tenere da parte 5oomL di acqua di verza per la fondutina.

Con un coppa pasta da 3cm di diametro, ricavare una 30ina di tondini di verza, disporli su di una placca antiaderente o con carta forno e far disidratare a 100°C per circa 1 ora. Dovranno diventare chips croccanti e dorate, non bruciate.

Con un coppa pasta da 7-8cm di diametro invece, ricavare i tondi che comporranno le nostre lasagne.

Mettere un foglio di carta forno su di una teglia, versare un filo d’ evo e iniziare a posizionare i primi cerchi di verza.

Per ogni strato, disporre del Brie affettato sottile, della mozzarella di bufala, Parmigiano Reggiano grattugiato e un filo d’ evo.

3 strati saranno sufficienti, quindi in totale vi serviranno 4 dischi di verza per porzione.

Una volta completate le 4 lasagne cospargere su ognuna di esse una spolverata di paprika dolce, Parmigiano Reggiano grattugiato e evo. Infornate poi a 180°C per circa 20′. Dovranno essere dorate e croccanti in superficie. Un volta pronte, lasciarle riposare e dedicarsi alla fonduta.

Fare un roux con burro e farina, quando leggermente dorato aggiungere l’acqua di verza, la curcuma e il pepe nero macinato al momento. Appena ottenuta una consistenza più corposa, unire l’Asiago tagliato a piccoli pezzi e farlo sciogliere in maniera dolce. Se necessario, aggiungere un pizzico di sale, dovrete ottenere una crema intensa e gialla come il sole.

Spadellare a fiamma alta  la parte verde del cipollotto tagliata a losanghe con solo un filo d’ e un pizzico di sale.

Impiattare quindi in una fondina, disponendo prima la fonduta e appoggiandovi delicatamente la vostra lasagna. Completare con le chips di verza, il cipollotto, e una macinata di pepe nero fresco.

 

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